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Distillato di Cinologia n. 49
Arto anteriore e muscolatura

  17 maggio 2020 Banner muscolatura arto anteriore

Arto anteriore e muscolatura

Una «pillola» di Struttura e, più precisamente, di anatomia. Sul tema della muscolatura dell’arto anteriore.

 

Distillato cinologiaAttacchi muscolari della scapola al tronco

 

I tre muscoli più importanti che attaccano la scapola al torace sono il trapezio, il romboideo e il serrato ventrale come si vede nelle figure in testata. Il muscolo trapezio è piuttosto sottile e non è importante come il romboideo che gli sta sotto. Il romboideo è attaccato al margine superiore della costola e nei cani di grande mole è spesso circa 1,5 cm nella metà anteriore e più sottile nella metà posteriore.

 

Il muscolo serrato ventrale, collocato sotto la scapola, come si vede nella figura a destra in testata è spesso da 1,5 a 2 cm, e questo muscolo insieme al romboideo tiene la scapola divisa dalle costole (Miller).

 

Se questi muscoli sono ben sviluppati, come dovrebbero essere, le sommità delle scapole saranno ben separate, come discusso in altro post e questa condizione sarà denominata «spalle cariche». Attualmente, nessuno ha provato mediante test effettivi quale sia l’effetto «spalle cariche» sull’andatura e quanta dovrebbe essere l’entità della separazione tra le scapole per determinare le «spalle cariche» o quando le «spalle cariche» debbano esser considerate indesiderabili.

 

La funzione primaria del muscolo serrato ventrale è quella di sostenere il tronco; il serrato insieme al pettorale profondo (figura a sinistra) sostengono il peso dell’anteriore e trasmettono queste forze agli arti anteriori.

 

Esaminando il percorso, si nota che il muscolo serrato ventrale si apre a ventaglio al suo attacco di origine sulla cassa toracica e sulle vertebre cervicali, la parte anteriore serve ad assistere il movimento in avanti della scapola durante la locomozione ad alta velocità (Miller) e la parte posteriore serve ad assistere la rotazione all’indietro.

 

Da osservazioni sul movimento della scapola mediante immagini a raggi X in movimento (cine­radiografia) di un cane al trotto su tappeto mobile, risulta dubbio che il serrato ventrale fornisca un beneficio significativo nell’assistere la rotazione della scapola durante il trotto.

 

Tuttavia questo non ha nulla a che vedere con la sua azione durante l’alta velocità. A motivo dell’inserzione alta del muscolo sulla scapola e la favorevole posizione di leva del muscolo per moltiplicare la sua velocità di contrazione, il muscolo serrato ventrale indubitabilmente fornisce forza per il movimento ad alta velocità della zampa.

 

Muscoli utilizzati per tirare in avanti l’arto anteriore

 

I muscoli che tirano l’arto anteriore in avanti sono attaccati alla scapola e al braccio.

 

La figua a sinistra in testata mostra i due muscoli più importanti che tirano l’arto anteriore in avanti e in parte in aria (Miller). Se la testa viene tenuta sollevata durante la locomozione, il muscolo brachiocefalico viene stirato e produce un maggiore sollevamento dell’arto determinandone un eccessivo sollevamento in avanti. L’aspetto più significativo di questi due muscoli è dato dal fatto che quando tirano individualmente una gamba in avanti, il tempo dal sollevamento all’appoggio è pressoché costante indipendentemente dall’andatura o dalla velocità (Pearson; Gambaryan; Howell).

 

Nonostante variazioni da individuo a individuo, in media si impiegano circa 0,32 secondi per sollevare e appoggiare la zampa di un cane a gambe lunghe al passo, al trotto o al galoppo. Il tempo per cani a gambe corte (Basset e Bassotti) è di circa 0,22 secondi. Un ghepardo con gambe lunghe sul tipo del Greyhound impiega 0,23 secondi, fatto dovuto alla contrarione più veloce delle sue fibre muscolari (Pratt).

 

In altre parole i muscoli che tirano in avanti gli arti in un individuo non sono in grado di contribuire molto all’aumento di velocità di un cane dal momento che il tempo di oscillazione è pressoché costante.

 

Muscoli utilizzati per tirare all’indietro l’arto anteriore

 

Eccetto per il serrato ventrale, i principali muscoli che tirano l’arto anteriore all’indietro non sono attaccati alla spalla; sono invece attaccati al braccio (omero) come si vede nella figura a sinistra in testata.

 

A differenza del sistema muscolare di trazione in avanti, il sistema muscolare di trazione all’indietro può variare la velocità della zampa da 0 a circa 70 chilometri all’ora. Come può accadere questo? I muscoli non possono contrarsi alla velocità di 70 chilometri all’ora, perciò deve essere impiegato un moltiplicatore di velocità.

 

Tre metodi differenti sono usati per aumentare la velocità della zampa sino alla massima velocità a cui i muscoli possono contrarsi. Ne ho parlato in questo post.

 

Una delle più importanti differenze tra cavalli e cani è evidente nella forza dei muscoli gran dorsale, pettorale profondo e serrato. La specializzazione per la corsa nei cavalli ha prodotto un potenziamento del serrato ventrale, mentre nei cani si sono potenziati il pettorale profondo e il gran dorsale (Gambaryan). Questo, ovviamente, ha prodotto una diversificazione nel modo di muovere gli arti, specialmente al galoppo.

 

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Figura a sinistra in testata – Muscoli della scapola. I muscoli più importanti che fissano la scapola al tronco sono il trapezio, il romboideo (situato sotto il trapezio) e il serrato ventrale (si veda la figura a destra). I muscoli più importanti nella trazione in avanti della gamba sono l’omotrasverso e il brachiocefalico. I muscoli che tirano la gamba all’indietro sono il gran dorsale e il pettorale profondo, entrambi attaccati al braccio (omero). Inoltre, il serrato ventrale (figura a destra) contribuisce alla rotazione della scapola alle alte velocità. Il bordo del muscolo gran dorsale si vede molto bene lateralmente su Greyhound e Whippet quando sono in buone condizioni di lavoro.

 

Figura a destra in testata – Muscoli della scapola. Il serrato ventrale è un potente muscolo collocato sotto la scapola e disposto a ventaglio come si può vedere in questa figura. La picchiettatura sulla scapola indica dove il muscolo prende attacco sotto la scapola. In cani di grande mole il muscolo è spesso quasi 2 cm e divide la scapola dal tronco, determinando una separazione delle sommità delle scapole tra loro. Ad oggi, nessuno ha fornito dati accettabili su quanto debba essere una separazione ottimale tra le scapole. Il serrato ventrale è significativamente più sviluppato in proporzione nei cavalli che nei cani, e nei cavalli si fa carico di gran parte dello sforzo necessario alla rotazione della scapola. Nei cani questo muscolo collega gli arti al corpo e può essere usato per sviluppare alte velocità durante il galoppo. Durante il trotto questo muscolo contribui­sce a mantenere l’aderenza della sommità delle scapole ma contribuisce poco o nulla alla rotazione della scapola.

 

Miller et al. Anatomy of the Dog. Philadelphia: W.B. Saunders Co., 1964-2018 – Pratt, G.W. Breaktrough on Understanding Lameness. Blood Horse (Ago. 1977) – Pearson, Keir. The Control of Walking. Scientific American (Dic. 1976) – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 — Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.