Distillato di Cinologia n. 43
La separazione delle scapole

  10 maggio 2020

La separazione delle scapole

Una «pillola» di Struttura e, più precisamente, di costruzione. Sul tema della separazione tra le scapole.

 

Quando la testa di qualsiasi cane si abbassa, le sommità delle scapole slittano avvicinandosi tra loro. Se le scapole si toccano, il cane non sarà in grado di abbassare ulteriormente la testa. Questo può essere verificato mettendo delle dita tra le sommità delle scapole mentre si spinge giù la testa. Tuttavia, in alcuni cani i processi al garrese sopra le scapole e le dita non sono sufficienti per riempire lo spazio tra le scapole; le scapole possono essere sentite mentre slittano verso l’alto. La separazione tra le scapole di molti galoppatori (inclusi Pointer, Dobermann e altri) può raggiungere i 7-8 cm non il paio di dita (3-4 cm).

 

Dovrebbe essere sempre presente una sufficiente separazione tra le scapole per permettere al cane di abbassare la testa fino al terreno. I cani con muscoli ben sviluppati sotto le scapole avranno scapole meglio separate rispetto a quelli con scarso sviluppo muscolare. La maggior parte dei levrieri e altri cani progettati per galoppare possono avere 7-8 cm di separazione. Se gli arti si muovono correttamente, una ampia separazione non è un problema.

 

La separazione più efficiente tra le scapole è comunque quella che consente alla testa di raggiungere il terreno sino ad almeno un paio di centimetri dal suolo; la possibilità di andare oltre non è un difetto posto che gli arti si muovano avanti e indietro durante il trotto in colonna non spezzata. Un’altra delle credenze che si trovano in cinofilia è che la separazione tra le scapole non debba essere più di un paio di dita.

 

Cani con scapole troppo vicine tra loro sono costretti a mangiare inginocchiati perché la testa non raggiunge la ciotola se stanno in piedi. Se un levriero ha scapole troppo ravvicinate tra loro, questo non sembra impedirgli la cattura di una lepre perché è in grado di abbassare il corpo sino al gomito o tuffarsi sopra la preda. Molti Deerhound, a causa del collo corto, si tuffano sulla lepre ma il tuffo a volte produce la frattura di un arto anteriore.

 

Sotto ciascuna scapola ci sono muscoli (romboideo e serrato) che – quando sono ben sviluppati – producono l’allontanamento delle sommità delle scapole tra loro. In esposizione, quando questi muscoli sono ben sviluppati ed esiste una maggiorata distanza tra le sommità delle scapole, la condizione viene chiamata «spalle cariche».

 

Non è mai stato stabilito da prove quale dovrebbe essere l’ottimale distanza tra le sommità delle scapole. Levrieri, Pointer, Setter e altre razze in buone condizioni di allenamento per la corsa, presentano maggior spazio tra le sommità delle scapole rispetto a soggetti muscolarmente meno sviluppati.

 

Sebbene dei muscoli ben sviluppati che producono separazione tra le scapole debbano essere considerati un pregio, nel ring di esposizione la condizione è considerata da alcuni un difetto. Se l’arto del cane muove correttamente, una maggiore separazione non dovrebbe essere penalizzata, anzi dovrebbe essere considerata un punto a favore.

 

Bisogna precisare che una ampia separazione delle spalle non è determinata esclusivamente dallo sviluppo muscolare sotto la scapola; alcuni cani nascono con questa condizione. Questa potrebbe essere causata dalla forma della scapola, dalla forma del torace o semplicemente da una maggiore muscolarizzazione.

 

In ogni caso, se l’arto si muove correttamente, non è un problema. La prova della correttezza della struttura sta nell’osservare cosa accade in movimento.

 

[Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.