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Testi classici della Cinologia n. 4
Il Cane si muove di Walter Gorrieri e Franco Bonetti

  15 maggio 2020 Banner cane si muove

Gli autori e l’opera

 

Proseguendo con questa rubrica estemporanea sulle opere di cinologia considerate dei «classici» della letteratura di genere parlerò qui de «Il Cane si muove» di Walter Gorrieri e Franco Bonetti, anche questo uno dei testi di cinologia famosi in Italia e spesso utilizzato per la preparazione dei nuovi giudici Enci.

 

Walter Gorrieri era un medico, giudice Enci e appassionato del Cane da Pastore Tedesco. È morto nel 1981. Di Franco Bonetti ho già parlato in precedenza.

 

Qui ci occupiamo del suo Il cane di muove – scritto assieme a Franco Bonetti ed edito in più lingue e da varie case editrici. La prima edizione è stata pubblicata da Piero Alquati (1972) e la più continua nel tempo è stata edita dall’Editoriale Olimpia di Firenze (1977). Da ultimo è stata rieditata dall’Editrice San Giorgio di Bologna (2003).

 

Il testo si apre con una presentazione di Cristoph Rummel, primo presidente della Deutsche Schäferhunde Verein e la copertina della prima edizione riporta un disegno tratto da una foto di Bodo von den Lirberg, sieger auslese dell’anno 1967.

 

Nel frontespizio della prima edizione si precisa che i disegni che illustrano il testo sono di Walter Gorrieri. Segue una prefazione che racconta la genesi dell’opera, come spesso accade, realizzata per sopperire all’assenza di materiale documentale sul quale studiare.

 

Il corpo dell’opera è introdotto da un capitolo intitolato: «Una domanda: come si muove il cane?» dove vengono esposte le motivazioni dell’opera stessa, sinteticamente riassunte nel passo in cui si afferma di aver «cercato nuove e più convincenti spiegazioni» di quale sia il meccanismo che regola il movimento del cane.

 

Sulla metodologia impiegata riportiamo un passo di questo capitolo introduttivo che appare illuminante:

 

Anzitutto si sono ben considerate le principali ossa, talune loro particolari inclinazioni, le diverse lunghezze, ecc. Si è quindi iniziato a inserire al posto giusto i muscoli più interessanti per il movimento, risalendo così, passo, passo, dallo scheletro al cane vero, vivo, aggiungendo, via, via, considerazioni di statica, di meccanica, di cinematica animale.

 

«Il Cane si muove» è sostanzialmente una guida per distretti all’apparato locomotore del cane, nelle sue componenti: ossea, muscolare e articolare. L’opera consta di 188 pagine e più di 120 illustrazioni.

I contenuti

I contenuti sono quindi suddivisi in varie parti, secondo il seguente schema:

 

 

La parte sugli elementi di anatomia è suddivisa in varie sezioni:

 

 

[Canton, Mario. Guida alle Fonti in Cinotecnia. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2011 – Canton, Mario. Cinognostica classica. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2017]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.