Testi classici della Cinologia n.11
Dogsteps di Rachel Page Elliott
7 giugno 2020
L’autore e l’opera
Proseguendo con questa rubrica estemporanea sulle opere di cinologia considerate dei «classici» della letteratura di genere parlerò qui di «Dogsteps» di Rachel Page Elliot, uno dei testi internazionali di cinologia tra i più noti a livello mondiale specie negli ambiti della cinofilia «ufficiale».
Rachel Page Pagey (Webster) Elliott di Carlisle, è stata una delle più rinomate autorità cinofile a livello internazionale. È morta nel 2009 nella sua casa di River Road Farm dopo una lunga malattia all’età di 96 anni.
La signora Elliott era nata a Lexington nel 1913. Nel 1935, si era laureata al Radcliffe College, parte dell’Università di Harvard. Durante la Seconda Guerra Mondiale, si era trasferita molte volte mentre suo marito prestava servizio nel Corpo Sanitario delle Forze aeree dell’Esercito. Nel 1946, la signora Elliott tornò nella zona di Boston e acquistò la River Road Farm presso il Concord River.
Fondò il Featherquest Kennel con l’American Kennel Club e allevò più di 50 cucciolate di Golden Retriever. Il successo nel ring e nelle prove di lavoro ha portato la signora Elliott a 30 anni di attività come ricercatrice, autrice e docente sul movimento canino e sugli standard di allevamento.
Nel 1973, scrisse «Dogsteps», un libro sull’anatomia e il movimento canino, riconosciuto dalla Dog Writers Association of America come il miglior libro per cani dell’anno. Nel 1974, la signora Elliott ricevette il premio Gaines come protagonista della cinofilia dell’anno. Nel 1983, il suo libro «The New Dogsteps» mise in evidenza le sue ricerche sul movimento delle ossa e delle articolazioni attraverso l’uso della cineradiografia al Museo di Anatomia Comparativa dell’Università di Harvard. Su questi temi pubblicò anche un video intitolato «Dogsteps» e un DVD intitolato «Cineradiografia canina».
Dopo il suo ritiro dal circuito delle conferenze, la signora Elliott si concentrò sull’addestramento all’agility dei cani e sulla progettazione e costruzione di puzzle (di legno), uno dei suoi hobby preferiti. Negli ultimi 12 anni della sua vita, ospitò nella sua residenza corsi di formazione e addestramento per l’Agility Club ARFF (Agility is Really Fun for Fido). Partecipò ad eventi di agility fino all’età di 91 anni e partecipò a un evento di agility per cani veterani l’estate prima della sua morte (a 92 anni).
La signora Elliott amava assemblare puzzle di legno durante la sua infanzia, ma solo nel 1988 iniziò a costruirne e progettarne i suoi. Nei 20 anni successivi, ha costruito 1.500 puzzle per la famiglia, gli amici e i clienti di Pagemark Puzzles. Nel 2005, la mise all’asta uno dei suoi puzzle in occasione di un incontro nazionale del Golden Retriever Club of America. L’offerta vincente di 27.000 dollari è riconosciuta dal Guinness dei Primati come il prezzo più alto pagato per un puzzle ritagliato a mano.
Nel 1998, la signora Elliott ha ricevuto dalla città di Carlisle il premio «Old Home Day Honored Citizen Award».
Rachel Page Elliott presentò un suo libro di memorie, «From Hoofbeats to Dogsteps: una vita di ascolto e di apprendimento dagli animali» al Golden Retriever Club of America’s National Specialty nel 2008. Nel 2009 fu inserita nella Hall of Fame della Dog Writers Association of America di New York City.
I contenuti
«Dogsteps» ha avuto, nel corso del tempo, tre edizioni (le prime due con Howell Book House di New York), oltre che una versione in video (VHS) e una più tarda in DVD (intitolata «Cineradiografia canina»).
La prima edizione è del 1973 (95 pp.). Il formato del libro è insolito, come lo saranno le successive edizioni, perché le pagine sono orientate in orizzontale anziché in verticale come usualmente si vede nelle stampe dei libri.
La seconda edizione che si intitola «The New Dogsteps» è del 1984 (128 pp.). A differenza della prima edizione con coperina grigia, qui la copertina è gialla, colore che sarà mantenuto anche nella terza edizione.
La terza edizione che si intitola «Dogsteps. A New Look.» è del 2001 (128 pp.) pubblicata con Doral Publishing di Sun City (Arizona).
I contenuti della prima edizione sono organizzati come segue:
- Prefazione
- Introduzione
- Termini comuni e confronti tra scheletri
- Le andature naturali
- Una buona prestazione è la prova di una buona struttura
- Angolazione ed equilibrio: il fondamento della struttura e del movimento
- Testa e coda … e altri aspetti
- Conclusioni
- Bibliografia
- Fonti
I contenuti della seconda edizione sono organizzati come segue:
- Prefazione
- Introduzione
- Ringraziamenti
- Il linguaggio dell’anatomia canina e il confronto fra scheletri
- Termini comunemente usati nel descrivere l’aspetto esteriore del cane
- La terminologia deve essere compresa per essere significativa
- Diagrammi comparativi tra gli scheletri (cane, cavallo e uomo)
- Schemi di andatura definiti
- Le andature naturali
- Il passo
- L’ambio rotto
- L’ambio
- Il trotto
- Il trotto steppato (hackney gait)
- Il trotto a sospensione o «volante»
- Il canter
- Il galoppo
- Una buona prestazione è la prova di una buona struttura
- Angolazione ed equilibrio. Fondamenti di struttura e movimento
- L’importanza dell’angolazione
- Il valore dell’equilibrio
- In che modo l’angolazione influenza la struttura muscolare
- Stimare langolazione
- Comprendere gli anteriori. Una osservazione approfondita
- La cineradiografia getta una nuova luce su un argomento molto discusso
- Posizione normale della spalla
- Variabili assemblaggi delle spalle
- Mobilità ed escursione dell’assieme della spalla
- Movimento della spalla al trotto
- Movimento della spalla al galoppo
- Spalle scollate. Cosa accade all’interno.
- La spalla flessibile
- Teste e code … e pochi altri aspetti
- Semantica e illusioni ottiche possono generare confusione nella comprensione del movimento
- La stazione naturale. Stare dritto e parallelo
- Posizione normale dell’arto nel trotto
- Le ragioni fisiche della convergenza degli arti verso la linea centrale di avanzamento
- Azioni normali e difettose
- Arti che si muovono sullo stesso piano
- Arti che non si muovono sullo stesso piano
- Crabbing
- Crossing al posteriore
- Weaving (Knitting e Purling)
- Muovere chiuso
- Garretti vaccini
- Garretti a scatto
- Garretti deviati
- Pitching e Crossing
- Gomiti in fuori
- Gomiti stretti
- Paddling
- Perché un cane ambia
- Alcune osservazioni sull’handling
- Un guinzaglio in tensione è spesso deleterio
- Il linguaggio dell’anatomia canina e il confronto fra scheletri
- Conclusioni
- Fonti e suggerimenti di lettura
I contenuti della terza edizione sono organizzati come segue:
- Prefazione
- Introduzione
- Aggiornamento
- Ringraziamenti
- Il linguaggio dell’anatomia canina e il confronto fra scheletri
- Termini comunemente usati nel descrivere l’aspetto esteriore del cane
- La terminologia deve essere compresa per essere significativa
- Diagrammi comparativi tra gli scheletri
- Descrizione degli schemi di andatura
- Le andature naturali
- Una buona prestazione è la prova di una buona struttura
- Angolazione ed equilibrio.
- Fondamenti di struttura e movimento
- L’importanza dell’angolazione
- Stimare l’angolazione
- Il valore dell’equilibrio
- In che modo l’angolazione influenza la struttura muscolare
- Muscoli principali
- Un accenno sulle linee superiori e l’impianto delle code
- Variazioni nelle linee superiori
- Linee del collo. Cosa ci dicono
- Code … e cosa ci dicono
- Comprendere gli anteriori.
- Confronto fra tre tipi di assiemi anteriori
- La cineradiografia getta una nuova luce su un argomento molto discusso
- Miti e fatti sul posizionamento della spalla
- Posizione della spalla
- Mobilità ed escursione dell’assieme della spalla
- Movimento della spalla al trotto
- Movimento della spalla al galoppo
- Spalle scollate. Cosa accade all’interno.
- Un altra occhiata alle spalle scollate
- Teste e code … e pochi altri aspetti
- Semantica e illusioni ottiche possono generare confusione nella comprensione del movimento
- La stazione naturale. Stare dritto e parallelo
- Il linguaggio dell’anatomia canina e il confronto fra scheletri
- Le ragioni fisiche della convergenza degli arti
- Alcune osservazioni sull’handling
- Conclusioni
- Font
- Indice analitico
Considerazioni finali
Rachel Page Elliott è stata probabilmente la voce più importante nelle discussioni istituzionali sulla struttura e il movimento nei cani degli ultimi 50 anni. È sempre stata entusiasta di occuparsi di argomenti che potevano apparire complicati rendendone spiegazioni accessibili a chiunque. Per questo credo nessuno meglio di lei sia stata un faro di luce per chi era interessato alla comprensione dei principi della struttura e del movimento nelle razze canine. Lo studio e la comprensione dei suoi libri e dei suoi video su questi argomenti sono un dovere per ogni cinofilio.
[Canton, Mario. Guida alle Fonti in Cinotecnia. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2011 – Canton, Mario. Cinognostica classica. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2017]
———
Saluti a tutti e a rileggerci presto.