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Distillato di Cinologia n. 76
Cani da conduzione (da pastore) e da difesa del gregge

  13 giugno 2020 Banner distillati cinofilia

Distillato cinologiaCani da conduzione (da pastore) e da difesa del gregge

Una «pillola» di Funzionalità e, più precisamente, di analisi delle andature. Sul tema dei trotti specifici per i cani usati in pastorizia.

 

In generale, le razze da pastore hanno bisogno di essere efficienti nel trotto prolungato, ma questo non include i cani da guardia del gregge. I cani da pastore e da guardia del gregge sono differenti come il giorno e la notte. Le loro differenze sono principalmente caratteriali che, di riflesso, portano a differenze nelle necessità locomotorie.

 

I cani da pastore sono usati per far muovere le pecore da un posto all’altro; sono costantemente in movimento e necessitano di un superbo meccanismo di movimento.

 

I cani da guardia hanno bisogno di apparire come pecore, vivere con le pecore e diventare parte del gruppo. La loro funzione è quella di essere a disposizione per creare una barriera tra le pecore e il lupo, il coyote o il predatore umano. Le pecore si allontanano dai cani da pastore ma non devono allontanarsi da un cane da guardia. La maggior parte del tempo i cani da guardia stanno tranquillamente sdraiati nelle vicinanze, vivendo e spostandosi con le pecore, ma senza cacciare. Le loro richieste in fatto di superiore resistenza nel movimento sono alquanto trascurabili in confronto a quelle necessarie ai cani da pastore.

 

Il cane da guardia ideale è uno che è grosso, sembra una pecora, preferisce la vita di gruppo all’esistenza isolata ed è piuttosto indifferente all’uomo. Questo, naturalmente, è esattamente l’opposto di ciò che si desidera in un cane da compagnia per l’uomo.

 

In precedenza si è affermato che i cani da esposizione spesso se la cavano male nelle prove sul campo. Qui si può notare una delle ragioni. I proprietari di cani da esposizione tendono a selezionare in base all’adattabilità alla compagnia con l’uomo, non secondo gli schemi caratteriali che favoriscono la funzione originale del cane, come può essere, per esempio, l’indifferenza all’uomo. Per quale motivo una persona dovrebbe mantenere un cane che è indifferente al suo proprietario?

 

Una volta che un cane cessa di essere usato per la sua funzione e diventa un cane da compagnia, l’uomo è in grado di cambiargli i requisiti caratteriali per adattarlo a una situazione differente (Coppinger).

 

Generalmente i cani da guardia lavorano in ambienti freddi, come le regioni di montagna. Per proteggersi dal freddo generalmente possiedono mantelli spessi, corpi pesanti e corte protrusioni all’esterno come orecchie, muso e coda. Per possedere adeguate potenzialità al combattimento devono essere grossi, con pelle slegata e morso potente. Tutto ciò si aggiunge alla loro struttura poveramente costruita per il trotto resistente; non ci si dovrebbe quindi aspettare che trottino bene, ma solo in maniera adeguata alle loro esigenze.

 

In sintesi, i cani da pastore necessitano di una eccellente capacità di correre in resistenza (si ricordi che la corsa include qualsiasi andatura nella quale le zampe sono sul terreno meno della metà del tempo, e questo include il trotto volante). Una locomozione resistente non è di primaria importanza, invece, per i cani da guardia; lo è invece una struttura difensiva.

 

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[Brown, Curtis Maitland. Dog Locomotion and Gait Analysis. Wheat Ridge: Hoflin Publishing Ltd., 1986 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013 – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 – Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974 – Coppinger, Lorna & Raymond. Livestock-guarding dogs that wear sheeps’ clothing. Washinghton DC: Smithsonian, 1982]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.