Libri & Natura Il sito di Mario Canton

Distillato di Cinologia n. 69
Il trotto di resistenza (2ª parte)

  6 giugno 2020 Banner trotto resistente 2

Distillato cinologiaIl trotto di resistenza (2ª parte)

 

Una «pillola» di Funzionalità e, più precisamente, di analisi delle andature. Sul tema della struttura dei trottatori di resistenza.

 

Dei cani selvaggi lo sciacallo è probabilmente il più efficiente dei trottatori di resistenza, anche più del lupo grigio o del coyote (illustrazioni a destra in testata).

 

———

 

Volpe Fennec (illustrazione a sinistra in testata). Grazie alla sua taglia molto ridotta, questa volpe è molto agile. Come è tipico della maggior parte delle razze Toy, il trotto viene eseguito con movimenti scattanti degli arti e passi lunghi. L’angolazione nei piccoli mammiferi è generalmente molto più accentuata di quella che si osserva in cani più grandi con arti più lunghi.

 

———

 

La seguente descrizione del trotto di resistenza è basata sullo studio di filmati al rallentatore di tutti tre (sciacalli, coyote e lupi) e i risultati di letture e ricerche.

 

Il coyote è probabilmente un galoppatore leggermente migliore dello sciacallo a motivo delle gambe più lunghe (del coyote) e lo sciacallo è probabilmente meglio adattato per il trotto di resistenza per via del suo corpo più lungo.

 

Come per tutte le descrizioni di andature, esiste un certo spazio per le variazioni dal momento che non sono sempre disponibili precisi test con esatte misurazioni per specifiche funzioni. Alle volte è necessario ricorrere all’uso di termini generali come circa o approssimativamente.

 

Se, oltre alla buona salute interna, un cane deve trottare con resistenza, deve possedere una corretta sagoma corporea, una corretta taglia corporea e delle corrette proporzioni degli arti.

 

Le seguenti sono importanti caratteristiche funzionali desiderabili nei trottatori resistenti. Eccetto che per una piccola arcuatura sopra i lombi, la schiena tra il garrese e la groppa è livellata e la coda esce fuori allo stesso livello o quasi. La lunghezza della gamba sotto il torace è lunga quanto la profondità del torace o poco più (da un rapporto 1:1 sino ad un rapporto 1:1,1). La lunghezza del corpo dal petto alle natiche è più lunga dell’altezza al garrese dal 10% al 20%. L’altezza dell’articolazione del garretto non è più di 1/5 dell’altezza al garrese e l’altezza dell’articolazione del pastorale è poco meno dell’altezza dell’articolazione del garretto. Il gomito arriva al fondo del torace o leggermente più in basso. La scapola è inclinata all’indietro di circa 28 gradi sulla verticale, misurata sulla spina acromiale della scapola.

 

Le articolazioni delle gambe posteriori sono moderatamente angolate (circa come su un sciacallo o un coyote). Il corpo non è pesante in rapporto alla taglia (circa come un sciacallo, coyote o lupo) e ciascuna estremità del corpo è alla stessa altezza. Le gambe sono di ossatura media.

 

———

 

[Brown, Curtis Maitland. Dog Locomotion and Gait Analysis. Wheat Ridge: Hoflin Publishing Ltd., 1986 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013 – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 – Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974]

 

———

 

Saluti a tutti e a rileggerci presto.