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Distillato di Cinologia n. 66
Lo stile di trotto

  3 giugno 2020 Banner stile trotto

Distillato cinologiaLo stile di trotto

 

Una «pillola» di Funzionalità e, più precisamente, di analisi delle andature. Sul tema dello stile del trotto.

 

Gli stili di trotto possono essere suddivisi in tre gruppi generali come segue:

 

  1. razze con competenza nel trotto prolungato;
  2. razze che dovrebbero trottare in maniera da indicare una superiore abilità nello svolgere la loro funzione;
  3. razze che trottano in una maniera che piace alla gente.

 

Consideriamo ora il primo punto. Come gruppo, i trottatori di resistenza tendono ad avere la lunghezza della gamba al di sotto del torace uguale o leggermente più lunga dell’altezza del torace, hanno il corpo un po’ più lungo dell’altezza al garrese, tendono ad usare il passo regolare a lente velocità di spostamento e il galoppo con moderata velocità.

 

Come già evidenziato, coyote, sciacalli e lupi eccellono nella locomozione prolungata; hanno tutti la capacità di trottare per distanze estremamente lunghe con grande resistenza.

 

Per tale ragione si ritiene che uno studio della loro struttura e del loro movimento al trotto, accoppiato con una conoscenza di fondo dei risultati dei test precedentemente esposti, fornirà dei criteri desiderabili per l’ottimale stile di trotto prolungato.

 

Andature nei cani domestici

 

L’uomo nel produrre cani per scopi particolari non sempre aveva in mente lo sviluppo di cani esclusivamente per il trotto resistente. Molto più spesso creava razze per una funzione speciale e permetteva agli individui di trottare in qualunque maniera risultasse dalle loro necessità funzionali come nuotare, correre con la massima velocità, correre con resistenza su lunghe distanze, trottare in velocità, combattere con i tori, ecc.

 

Con l’avvento delle esposizioni fiorì un altro uso: sviluppare cani che si muovessero nel modo più aggraziato che piacesse alla gente. Ciascuna funzione richiede uno stile differente di trotto.

 

Alle esposizioni la capacità di muoversi nel modo più aggraziato con animazione, sembra essere la considerazione dominante in molte razze da esposizione; mentre in altre l’efficienza nella funzione si pretende sia di importanza capitale.

 

Nella discussioni dei Distillati di Cinologia viene sottolineata l’efficienza della funzione più che l’estetica del movimento, ma dove l’estetica del movimento è l’essenza di uno stile di trotto, viene approfondito anche questo aspetto.

 

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[Brown, Curtis Maitland. Dog Locomotion and Gait Analysis. Wheat Ridge: Hoflin Publishing Ltd., 1986 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013 – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.