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Distillato di Cinologia n. 51
Il bacino o pelvi

  19 maggio 2020 Banner pelvi

Distillato cinologiaIl bacino o pelvi

 

Una «pillola» di Struttura e, più precisamente, di anatomia. Sul tema del bacino (pelvi).

 

Il margine anteriore della pelvi è posizionato all’estremità superiore del muscolo collocato nella parte anteriore della coscia; il punto posteriore della pelvi è all’estremo superiore dei muscoli più retratti della coscia. Con uno sguardo veloce può essere stimata la lunghezza della pelvi: la lunghezza della pelvi può essere osservata notando la distanza tra l’estremità superiore del margine anteriore della coscia e la punta della natica.

 

Un soggetto con una pelvi piatta (groppa) tende ad avere una lunga distensione posteriore durante il ciclo dell’arto. D’altro canto, per un cane essere agile nelle conversioni veloci o nella corsa in salita, le zampe dovrebbero essere portate ben al di sotto del corpo, e questo è invece avvantaggiato sia da una groppa ripida che da una schiena flessibile. L’inclinazione della pelvi dovrebbe adattarsi allo scopo della razza. Trenta gradi sull’orizzontale è più o meno corretta per un trottatore; più ripida è desiderabile per l’agilità. Una pelvi piatta usualmente aiuta la distensione all’indietro della zampa posteriore. Una pelvi ripida generalmente aiuta l’agilità.

 

Angoli posterioreBisognerebbe precisare che sono i muscoli a determinare la distensione all’indietro della zampa, non le ossa. Una cane con una groppa leggermente ripida può benissimo avere muscoli che forniscono una buona distensione all’indietro, e un cane con una groppa piatta potrebbe avere un sistema muscolare che non è in grado di fornire una lunga distensione all’indietro. Il principio non è sempre vero in assoluto. Sono necessarie osservazioni durante il movimento per accertare la vera natura della muscolatura.

 

La figura mostra un ischio. A seconda del modo in cui i muscoli sono attaccati, un ischio lungo fornisce una potenza maggiore per i muscoli che tirano la zampa all’indietro, e un ischio lungo e spesso presente in animali che risultano efficienti nella corsa in salita (capre selvatiche, pecore e Afgani della varietà di montagna; Howell). Sfortunatamente la lunghezza dell’ischio è difficile da determinare nella maggior parte dei cani. Talvolta l’estremità superiore del femore può essere localizzata al tatto e in tal modo stimarne la distanza dalla punta della natica.

 

Quindi, un ischio lungo fornisce una leva favorevole per l’attacco dei muscoli e dovrebbe essere presente sia in animali veloci che in quelli che necessitano di correre in salita.

 

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Muscoli e ossa del posteriore di un cane (figura a fianco). Le ossa e i muscoli principali dell’assieme posteriore del cane sono indicati come linee singole così da essere chiaramente definiti. L’adduttore è un grosso muscolo che si allarga a ventaglio sopra gran parte del femore. Un ischio lungo fornisce una leva favorevole per il muscolo adduttore, specialmente negli animali progettati per la corsa in salita.

 

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Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.