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Distillato di Cinologia n. 21
Strutture funzionali

  18 aprile 2020 Banner strutture funzionali

Distillato cinologiaStrutture funzionali

Una «pillola» di Struttura e, più precisamente, di statica. Sul tema delle proporzioni.

 

Lo studio dei corpi o delle forze a riposo (senza movimento) è conosciuto come statica mentre lo studio dei corpi o delle forze in movimento è conosciuto come dinamica. È quindi possibile analizzare l’aspetto statico (costruttivo) delle stutture che ha effetti sulla locomozione mediante la sua osservazione esterna a riposo o analizzare la dinamica della locomozione canina di soggetti in movimento.

Strutture e funzione

Tutte le volte che l’uomo ha selezionato una razza per eseguire una funzione specializzata è avvenuto un mutamento nella struttura del cane. Come notava Gambaryan, la specializzazione per ciascuno dei tipi di corsa induce una aumento delle differenze strutturali e muscolari degli organi del movimento.

 

Per la velocità, le gambe tendono ad allungarsi e i muscoli tendono ad assumere una nuova posizione di riposo. Il lavoro pesante nei cavalli, determina lo sviluppo di una spina dorsale rigida; per il lavoro più leggero nei cani, si sviluppa una schiena flessibile. Per scavare diventano vantaggiosi arti corti. Uno degli aspetti più importanti dell’esame in posa è quello di determinare se la struttura del cane che viene esaminato è adeguatamente proporzionata e le parti sono correttamente assemblate per fornire una locomozione ottimale per le necessità della razza.

 

In nessun caso è possibile affermare che una osservazione in posa sia in grado di predire con certezza come un cane sia in grado di svolgere la propria funzione. Sebbene un cane possa sembrare costruito come esattamente deve essere un corridore veloce, nessuno può predire quale sia la qualità delle sue parti interne.

 

Per esempio, da un esame in posa è possibile determinare la capacità dei muscoli di muovere velocemente gli arti o la capacità del sistema di controllo motorio di coordinare appropriatamente la locomozione? Il solo modo di giudicare la qualità del trotto di un cane è quello di osservare il cane mentre trotta. L’affermazione «se un cane è costruito correttamente, muoverà correttamente» è un pio desiderio; se un cane è costruito correttamente ha solo la «possibilità» di muovere correttamente.

Proporzioni

Quando si sta giudicando il valore di un soggetto in posa, un importante strumento per l’osservatore è la capacità di valutare le proporzioni desiderabili per una particolare funzione. Quando si sta giudicando l’adattamento di un cane alla velocità, risulta di aiuto rispondere a queste domande. La parte di arto sotto il torace è corta rispetto alla profondità del torace? L’angolazione è appropriata? La massa corporea è troppo pesante rispetto all’altezza della razza? Il tronco è troppo lungo o troppo corto a confronto dell’altezza al garrese? Le seguenti sono importanti proporzioni visive usate per stimare rapidamente l’adeguatezza del potenziale strutturale di un soggetto per l’efficiente prestazione di uno specifico tipo di locomozione o funzione:

  1. lunghezza della gamba sotto il torace confrontata alla profondità della cassa toracica (per profondità si intende qui il raggio dorso-sternale su un piano frontale);
  2. proporzione delle parti negli arti;
  3. angolazione articolare;
  4. lunghezza del corpo dal petto alla punta della pelvi confrontata con l’altezza al garrese;
  5. rapporto del peso in confronto all’altezza;
  6. cambio delle proporzioni dovuto alla taglia.

 

[Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974 — Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.