Distillato di Cinologia n. 20
Le andature nel cane domestico

  17 aprile 2020

Le andature nel cane domestico

Una «pillola» di funzionalità e, più precisamente, di movimento. Sul tema delle andature delle razze canine.

 

La prima elementare lezione da comprendere nello studio delle andature delle razze canine è quella che bisogna aspettarsi che razze differenti di cani eseguano le andature in modi differenti, non esiste qualcosa come un universale stile di trotto desiderabile per tutti.

 

In genere ciascuna razza di cani trotta in modo diverso dalle altre. Il Barbone (grande mole) e l’Elkhound – che si vedono nell’illustrazione in testa — sono molto diversi nella lunghezza del passo, pur avendo ciascuno un passo anteriore più lungo di quello posteriore. L’Elkhound, tuttavia, ha molta meno angolazione al posteriore (che non è un difetto) e mostra un trotto che sembra a gambe rigide. La distensione in avanti della zampa anteriore è eccessiva e tipica di queste razze. Sembra buona, ma è inefficiente dal punto di vista energetico. Il Setter Irlandese (sotto a sinistra) presenta la parte inferiore della gamba quasi parallela con il terreno e sta realizzando un trotto quasi-steppato (hackney like).Il Coonhound (sotto a destra) mostra il «passo da seguguio» (hound jog). Anche se l’hound jog è tipico di questa razza di segugio, l’andatura manca di attrattiva e raramente risulta vincitrice nei Raggruppamenti.

 

Il modo di trottare con resistenza è semplicemente uno dei molti stili di trotto appropriati. Ma ci sono o dovrebbero esserci differenze nelle razze galoppatrici.

 

I neogiudici raramente hanno problemi nel valutare il trotto della loro razza originaria; i problemi arrivano quando allargano a una nuova razza e non riescono a riconoscere il fatto che la nuova razza ha un differente modo di trottare; ad esempio, quando un giudice di terrier a gambe lunghe tenta di giudicarli avendo in mente l’andatura di un cane da caccia, il risultato è disastroso.

 

La descrizione di stili di trotto in razze differenti dal trottatore di resistenza di cani dovrebbe considerare il seguente schema.

 

Prima i cani galoppatori (quelle razze costruite per essere superiori al galoppo) e questo include:

1. i galoppatori veloci (Whippet e Greyhound da pista);
2. i galoppatori agili (Whippet e Greyhound da coursing);
3. i galoppatori discretamente veloci con maggior resistenza (Saluki);
4. i galoppatori per terreni accidentati ed in salita (Afgani nativi e Deerhound);
5. i galoppatori di resistenza (razze artiche ed alcuni altri cani a schiena corta);
6. i cani galoppatori da caccia.

Poi i cani con scopi speciali le cui funzioni conducono al medesimo stile di trotto come, ad esempio:

1. il trotto a pendolo;
2. il trotto hackney (steppato);
3. il trotto di cani a gambe corte;
4. il trotto con rollio;
5. il trotto a gambe rigide;
6. il trotto di cani a corpo corto;
7. il trotto esteticamente piacevole.

Ciascuno di questi richiede un differente o molti differenti stili di trotto.

 

Gli appassionati di esposizioni canine – orientati esclusivamente all’esposizione – sono inclini a osservare i modi di trottare esagerati e appariscenti e applicare erroneamente questi stili a tutte le razze.

 

Attualmente molte razze tra cui Afgani, Cani da Pastore Tedeschi, Barboni nani e Lakeland Terrier hanno subito delle alterazioni nel loro trotto funzionale verso uno stile costruito per piacere agli appassionati, che non è più uno stile adatto alla funzione originaria della razza.

Differenze razziali responsabili delle differenze nell’andatura

Le importanti differenze strutturali che sono responsabili delle significative differenze nella locomozione sono sintetizzate come segue.

 

A. Fattori osservati in stazione

• A.1 – Altezza al garrese confrontata con la lunghezza del corpo
• A.2 – Lunghezza della gamba confrontata con la profondità del torace
• A.3 – Profondità del torace confrontata con la sua larghezza
• A.4 – Angolazione e condizione delle gambe
• A.5 – Condizione muscolare

 

B. Fattori osservati al trotto

• B.1 – Movimento delle gambe
  • B.1.a – parallele
  • B.1.b – convergenti
  • B.1.c – single tracking
  • B.1.d – single tracking con piegamento (with crook)
• B.2 – Flip-up dei pastorali
• B.3 – Uso dell’angolazione
• B.4 – Grado ed orientamento della falcata e distensione
• B.5 – Altezza di sollevamento della zampa e suo percorso durante il movimento
• B.6 – Saliscendi della linea superiore
• B.7 – Flessibilità della linea superiore
• B.8 – Piano di movimento delle gambe
• B.9 – Puntamento del corpo nella direzione di movimento
• B.10 – Zoppìe

Le variazioni di ciascuno dei suddetti fattori per ciascuna delle differenti razze deve essere discusso considerando le razze individualmente.

 

[Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.