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Distillato di Cinologia n. 111
Il trotto nelle razze con massimo rollìo

  18 luglio 2020 Banner trotto Bulldog

Distillato cinologiaIl trotto trotto nelle razze con massimo rollìo

Una «pillola» di Funzionalità e, più precisamente, di analisi delle andature. Sul tema del trotto specifico nelle razze con massimo rollìo.

 

Le due razze che rollano nel posteriore più che ogni altra sono il Bulldog e il Pechinese.

 

Poiché il combattimento con i tori non è permesso, da più di 150 anni, e i Bulldog non vengono testati nella loro abilità in questa prestazione, non possiamo dire come un Bulldog debba essere costruito o debba trottare per indicare efficienza nella sua ora estinta funzione.

 

Si dice che il Pechinese ha un’andatura a rollìo lento per evitare che scappasse dagli appartamenti reali cinesi (probabilmente veniva considerato un boccone prelibato dalla maggior parte del popolo).

 

Gli appassionati di esposizione ammettono facilmente che ogni movimento irregolare del corpo diminuisce la resistenza o indica parti eventualmente difettose, e nella maggior parte delle razze ciò è indesiderabile. Tuttavia, in poche razze dove la stabilità laterale (resistenza a forze laterali) è più importante che la resistenza, il rollìo è accettato come normale, e si dice che ciò indichi una struttura desiderabile.

 

Questi cani rollano nel posteriore, non al garrese. Per produrre il massimo rollìo nel posteriore i cani hanno bisogno di essere:

 

  1. forti nell’anteriore;
  2. leggeri nel posteriore;
  3. muoversi con zampe anteriori distanziate;
  4. muoversi con zampe posteriori ravvicinate;
  5. avere gambe corte;
  6. molti hanno una scarsa cavità articolare dell’anca.

 

Entrambi gli standard del Bulldog e del Pechinese richiedono un cane pesante nell’anteriore e leggero nel posteriore (figura in testata).

 

Una necessità fondamentale per descrivere l’esatto schema del rollìo deve essere ribadita: tutti i cani trottatori muovono con saliscendi del corpo.

 

Il punto più alto in elevazione del corpo si verifica quando il cane è spinto dal piede posteriore più arretrato.

 

Quando c’è un rollìo, ci sono allora due movimenti: il saliscendi della linea superiore e il rollìo laterale (side to side) del posteriore.

 

Se si disegna il percorso della base della coda, il movimento risultante è in forma di mezzaluna, come il movimento di un pendolo o un bambino sull’altalena. Il lato destro del posteriore del cane è nel punto più alto quando la zampa sinistra abbandona il terreno (gamba pienamente estesa all’indietro). Il posteriore del cane è nel punto più basso quando la zampa è direttamente sotto la pelvi.

 

Nelle razze che trottano con superiore resistenza e nei cani selvatici, quando la zampa posteriore oscilla in avanti, si sposta relativamente in linea retta verso la gamba anteriore. Non così per il Bulldog e molte altre razze rollanti; la zampa posteriore oscilla in avanti lungo un arco.

 

Dopo che la zampa posteriore ha abbandonato il terreno, si muove in avanti con una curva verso la linea centrale del cane, cosicché la zampa passa più strettamente vicino all’altra gamba posteriore. La zampa allora continua in avanti e oscilla allontanandosi dalla linea centrale del cane e si appoggia piuttosto larga. Il passaggio della zampa vicino alla gamba opposta dà l’illusione di un cane che stringe (narrow tracking) (figure in testata e a lato).

 

Per tradizione negli USA, il Bulldog trotta con la spina dorsale leggermente disassata (punta un po’ in fuori) rispetto alla direzione di avanzamento. Lo standard britannico del Bulldog descrive meglio l’andatura con le seguenti parole: «Per sua conformazione il cane ha una andatura peculiare pesante e forzata, camminando con passi corti, scattanti sulle punte delle dita; i suoi piedi posteriori non vengono sollevati molto, ma sembrano schiaffeggiare il suolo, e corrono con la spalla destra un po’ in avanti, simile alla posizione di un cavallo al canter».

 

Lo standard statunitense è stato cambiato leggermente e recita come segue: «Lo stile e il portamento sono peculiari, la sua andatura è dinoccolata (ad articolazioni lasche), strascicata, sbandata lateralmente e con il caratteristico “rollìo”. L’azione, tuttavia, non deve essere obbligata, libera e vigorosa». Nel paese di origine il termine è «forzata» e nello standard USA è «libera e vigorosa». Strano!

 

Traccia rollioPoiché il garrese del Bulldog si sposta in avanti con rollìo trascurabile e poiché la pelvi oscilla notevolmente, la colonna vertebrale dalla pelvi al garrese si piega orizzontalmente prima a destra e poi a sinistra come si può facilmente osservare. Nei filmati al rallentatore è ben visibile che cani a gambe lunghe quando trottano con convergenza delle gambe, hanno poco o nessun rollìo, ma che cani a gambe corte, anche quando si muovono quasi a single-tracking, dimostrano un certo rollìo.

 

Questo è vero anche negli uccelli dove i fenicotteri a gambe lunghe non hanno alcun rollìo mentre gli uccelli a gambe corte e petti larghi (anatre) hanno un notevole rollìo (gli uccelli, con il torace fuso e nessuna flessibilità spinale, hanno l’anteriore che si sposta nella direzione opposta del posteriore).

 

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Bulldog (immagine in testata). Il Bulldog è pesante all’anteriore, leggero al posteriore e trotta con le zampe distanziate. Con questa costruzione, il treno posteriore rolla durante il trotto.

 

Traccia e impronte delle zampe di un Bulldog (immagine a lato). Al trotto, le zampe anteriori (cerchi vuoti) di un Bulldog dovrebbero avanzare diritte in avanti e distanziate tra loro come si vede in figura. Le zampe posteriori (cerchi pieni), si muovono in avanti lungo una traiettoria ad arco. Dal momento che il posteriore di un Bulldog è più stretto dell’anteriore, la zampa posteriore lascia una traccia di impronte all’interno dell’impronta delle zampe anteriori. Quando la zampa anteriore oscilla in avanti, passa vicina alla zampa posteriore opposta, dando l’illusione di una traccia stretta al posteriore. Le zampe con numero identico si muovono in avanti allo stesso tempo.

 

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[Brown, Curtis Maitland. Dog Locomotion and Gait Analysis. Wheat Ridge: Hoflin Publishing Ltd., 1986 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013 – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 – Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.