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Distillato di Cinologia n. 105
Il trotto a pendolo

  12 luglio 2020

Distillato cinologiaIl trotto a pendolo

Una «pillola» di Funzionalità e, più precisamente, di analisi delle andature. Sul tema del trotto specifico di tipo «a pendolo».

 

Lo standard del Fox Terrier in entrambe le versioni, inglese e statunitense, è quasi identico. Lo standard statunitense stabilisce che: «Il movimento, o azione, è il test cruciale della conformazione. Le gambe del terrier dovrebbero essere portate dritte in avanti durante il movimento, durante il quale le gambe anteriore dovrebbero pendere perpendicolari e oscillare parallele con quelle laterali, come il pendolo di un orologio.

 

La principale potenza propulsiva viene fornita dalle gambe posteriori e la perfezione dell’azione risiede in un terrier che possieda cosce lunghe e gambe ben angolate al ginocchio che siano indice di una forte spinta in avanti o «strappo» (snatch) dei garretti. Quando si avvicina, le gambe anteriori dovrebbero formare una continuazione della linea diritta dell’anteriore, con i piedi alla stessa distanza tra loro dei gomiti».

 

In effetti lo standard dice che le gambe non dovrebbero convergere (nessuna tendenza al single tracking) ed al trotto l’articolazione del pastorale non dovrebbe piegarsi (pendulum trot). A tutt’oggi, nessuno dei soggetti osservati (Brown) in filmati al rallentatore ha trottato senza piegare l’articolazione del pastorale. Il piegamento minimo osservato è stato di circa 10 gradi rispetto all’asse, e la maggior parte presentavano un piegamento di 30-40 gradi.

 

Nel trotto a pendolo è una specie di delitto avere l’articolazione del pastorale piegata a 90 gradi e avere un ribaltamento del pastorale parallelo con il terreno come si osserva praticamente in tutti i canidi selvaggi che trottano.

 

Questo trotto, chiamato trotto da terrier, è stato creato dall’uomo e si vede solo nel ring di esposizione. È una reminiscenza di soldati che marciano senza piegare il ginocchio; l’effetto complessivo è piacevole a vedersi ma piuttosto lontano dall’efficienza funzionale.

 

Perché un cane dovrebbe avere dei pastorali perfettamente funzionanti e non usarli?

 

I soggetti che si esibiscono bene con questa forma di trotto a pendolo hanno un passo trasverso molto corto (da 0,6 a 1) ed una falcata corta. Le gambe della maggior parte dei cani tendono a convergere quando aumenta la velocità. Dal momento che nel trotto a pendolo la convergenza delle zampe anteriori è indesiderabile, questo tipo di trotto viene eseguito nel ring di esposizione a lenta velocità. Il Fox Terrier ha per sua natura un anteriore molto stretto (adatto per andare in tana) con il risultato che le zampe non sono molto distanziate quando è fermo con le gambe parallele, perciò richiedere che le gambe si muovano parallele non è un grande problema.

 

Il fatto però che il Fox Terrier abbia un anteriore stretto, produce una riduzione della massa muscolare dell’anteriore e riduce i muscoli che intervengono nell’azione di scavo; tuttavia, questo non è di grande importanza dal momento che il cane va in tana, non scava la tana, per lui è più importante passare attraverso orifizi già esistenti.

 

Lo stile del Fox Terrier viene descritto dal suo standard; uno stile simile non si vede allo stato selvaggio ma indipendentemente da questo o dal fatto che il giudice pensi che l’andatura sia efficiente o meno, se l’andatura può essere effettuata come richiesto dallo standard di razza, deve essere giudicata su quella base. Se una razza in esposizione debba muoversi in maniera da dimostrare efficienza funzionale o in maniera che piaccia alla gente è una decisione presa dalla gente e quella decisione è riflessa nelle parole dello standard.

 

Il trotto a pendolo è descritto nello standard di pochissime razze; le altre vengono giudicate analogamente a queste per tradizione. Tra queste sono incluse l’Airedale Terrier, il Lakeland Terrier e il Welsh Terrier.

 

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Fox Terrier al trotto (immagine in testata). Il Fox Terrier quando trotta intorno al ring di esposizione, viene mosso a velocità bassa, probabilmente per impedire la convergenza delle zampe. Il passo trasverso è assai corto (0,6-0,7:1) e le gambe si muovono parallele l’una con l’altra. L’anteriore dovrebbe essere abbastanza stretto per andare in tana, pertanto muovere chiuso senza convergenza non introduce una significativa instabilità laterale. Quando le gambe si muovono in avanti, l’articolazione del pastorale si piega molto poco (circa 10 gradi).

 

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[Brown, Curtis Maitland. Dog Locomotion and Gait Analysis. Wheat Ridge: Hoflin Publishing Ltd., 1986 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013 – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 – Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.