Distillato di Cinologia n. 102
Il trotto nel Breton

  9 luglio 2020

Il trotto nel Breton

 

Una «pillola» di Funzionalità e, più precisamente, di analisi delle andature. Sul tema del trotto specifico del Breton.

 

Il Breton sebbene sia chiamato come uno spaniel (Epagneul Breton) in realtà lavora come un Setter. Nel suo standard sotto la sezione «Descrizione generale» sta scritto: «Movimento forte, vigoroso, energico e scattante». Nella descrizione degli «Arti Posteriori» si legge: «Quando è al trotto la zampa posteriore del Breton dovrebbe appoggiarsi all’interno o sopra l’impronta del piede anteriore». Sebbene lo standard richieda che «l’altezza al gomito dovrebbe approssimativamente eguagliare la distanza dal gomito al garrese» la media dei soggetti esposti alle esposizioni presentano una gamba sotto il torace più lunga della profondità del torace (Brown). Se il Breton viene fatto muovere troppo velocemente nel ring di esposizione, generalmente si sopravanza lateralmente. La sua normale andatura di lavoro non è il trotto.

 

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[Brown, Curtis Maitland. Dog Locomotion and Gait Analysis. Wheat Ridge: Hoflin Publishing Ltd., 1986 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013 – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 – Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.