Libri & Natura Il sito di Mario Canton

Testi classici della Cinologia n. 12
Le Chien di Maurice Luquet

  10 giugno 2020 Banner Luquet

Distillato cinologiaL’autore e l’opera

Proseguendo con questa rubrica estemporanea sulle opere di cinologia considerate dei «classici» della letteratura di genere parlerò qui di «Le Chien. Morphologie – Exterieur – Esthetique» di Maurice Luquet, uno dei testi francesi di cinologia più noti a livello internazionale, assieme ai «dizionari» di Raymond Triquet.

 

Maurice Luquet (1899-1987) è stato un veterinario e tra i più famosi cinologi di Francia, ultimo di una serie di anatomisti e naturalisti francesi che dalla seconda metà dell’800 alla prima metà del ‘900 diedero lustro alla scuola morfologica francese (Marey, Barone, Cuvier, Megnin (Pierre e Paul), Dechambre, Lesbre, Cornevin, Bailly-Maitre, Girard, fino ai suoi quasi contemporanei come Herout, Bommier, De Lajarrige, De Kermadec, De Villenave, Jean-Blain, Sainte-Cróix, Martineau ecc.).

 

Allevatore e giudice cinofilo si occupò di varie razze e scrisse monografie ancora oggi consultate dai vari appassionati delle razze specifiche. In particolare ricordiamo i suoi testi sul Leonberger, sul San Bernardo, sul Terranova, sul Cane da Montagna dei Pirenei, sul Beauceron, sul Briard, sui Cani da Pastore francesi, sui Terrier e alcune opere specialistiche come quella sulla tolettatura e la famosa enciclopedia canina «Prisma».

 

I contenuti

 

La prima edizione di «Le Chien» Luquet l’aveva pubblicata nel 1971 e constava di 405 pagine. L’edizione di «Le Chien» a cui mi riferisco è la seconda, pubblicata nel 1981 da Maloine S.A. Editeur (Parigi) e illustrata dal Germaine Luquet, nota pittrice dell’epoca. Il testo è un vero e proprio «mattone» di 741 pagine in carta patinata e formato 19×27 con centinaia di illustrazioni tra foto, schemi e disegni. Il tutto rigorosamente in B/N o scala di grigi e copertina cartonata con sovraccoperta di colore rosso, illustrata a sua volta con foto di teste e immagini di cani di varie razze.

 

I contenuti si sviluppano secondo l’indice che segue:

 

• Prefazione
• Avvertenze al lettore per la 2ª edizione

 

Parte Prima
Concetti preliminari

 

— Cap. 1: Caratteri generali delle razze canine

 

 

Parte Seconda
Nozioni generali di anatomia e fisiologia

 

— Cap. 2: L’apparato locomotore

 

 

— Cap. 3: Splancnologia

 

— Cap. 4: Il sistema nervoso

 

 

— Cap. 5: Gli organi di senso

 

 

— Cap. 6: L’apparato digestivo e la digestione

 

— Cap. 7: L’apparato circolatorio e la circolazione. Il sangue

 

 

— Cap. 8: L’apparato respiratorio e la respirazione

 

 

— Cap. 9: L’apparato urinario e l’escrezione

 

— Cap. 10: L’apparato genitale la riproduzione

 

 

— Cap. 11: Le ghiandole endocrine

 

— Cap. 12: Norme fisiologiche

 

Parte Terza
Le regioni

 

— Cap. 13: Studio delle regioni

 

 

— Cap. 14: La testa

 

 

— Cap. 15: Il corpo

 

 

— Cap. 16: Gli arti

 

 

Parte Quarta
La locomozione

 

— Cap. 17: Nozioni di meccanica animale

 

 

— Cap. 18: Gli appiombi

 

 

— Cap. 19: Gli assetti

 

 

— Cap. 20: Le andature

 

 

— Cap. 21: Le zoppìe

 

 

— Cap. 22: I movimenti sul posto

 

Parte Quinta
L’identificazione

 

— Cap. 23: Aspetti generali

 

 

— Cap. 24: Il pedigree

 

 

— Cap. 25: Lo stato segnaletico

 

 

— Cap. 26: I mantelli

 

 

— Cap. 27: Particolarità dei mantelli nelle varie razze

 

Parte Sesta
La pigmentazione. I metodi di identificazione

 

— Cap. 28: La pigmentazione

 

 

— Cap. 29: Metodi di identificazione

 

 

Parte Settima
Proporzioni. Armonicità. Misurazioni

 

— Cap. 30: Proporzioni, armonicità

 

— Cap. 31: Misurazioni

 

 

Parte Ottava
Lo standard o ritratto tipo

 

— Cap. 32: Lo standard

 

 

— Cap. 33: La valutazione del cane

 

 

— Cap. 34: Il cane in esposizione

 

 

— Cap. 35: L’acquisto di un cane

 

 

• Glossario cinologico
• Indice bibliografico
• Indice alfabetico

 

Considerazioni finali

 

Credo che neppure la recente omonima pubblicazione (Le Chien, 2013 – Castor & Pollux) editata dalla Commission Zootechnique della Société Centrale Canine, che si avvale di tecnologie di stampa impensabili ai tempi della pubblicazione del libro di Luquet e con un cast di autori di tutto rispetto, sia riuscita a superare la completezza, la chiarezza e la valenza didattica del testo di Luquet, vero e proprio testamento di una vita in cinofilia.

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[Canton, Mario. Guida alle Fonti in Cinotecnia. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2011 – Canton, Mario. Cinognostica classica. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2017]

 

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Saluti a tutti e a rileggerci presto.