Analisi e indicazioni operative per gli Enti Locali
Le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 81 del 9 Aprile 2008 costituiscono attuazione dell’articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n. 123 – per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro – mediante riordino e coordinamento delle medesime in un unico testo normativo.
Il decreto legislativo n. 81 del 9 Aprile 2008 – che nel prosieguo, per brevità, sarà indicato con l’acronimo TUSSLL – persegue tale finalità nel rispetto delle normative comunitarie e delle convenzioni internazionali in materia, nonché in conformità all’articolo 117 della Costituzione e agli statuti delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, e alle relative norme di attuazione, garantendo l’uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere, di età e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati.
In relazione a quanto disposto dall’articolo 117, quinto comma, della Costituzione e dall’articolo 16, comma 3, della legge 4 Febbraio 2005, n. 11, le disposizioni del TUSSLL, riguardanti ambiti di competenza legislativa delle regioni e province autonome, si applicano, nell’esercizio del potere sostitutivo dello Stato e con carattere di cedevolezza, nelle regioni e nelle province autonome nelle quali ancora non sia stata adottata la normativa regionale e provinciale e perdono comunque efficacia dalla data di entrata in vigore di quest’ultima, fermi restando i principi fondamentali ai sensi dell’articolo 117, terzo comma, della Costituzione.
Gli atti, i provvedimenti e gli adempimenti attuativi del TUSSLL sono effettuati nel rispetto dei principi del decreto legislativo 30 Giugno 2003, n. 196.
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ISBN 978-88-6368-026-3