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Verifiche zootecniche
… per molti ma non per tutti …

  1 maggio 2021 Banner verifiche zootecniche

Copertina verificheVolevo lasciare ai posteri questa mia breve considerazione, perché temo che purtroppo più che di una considerazione si tratti di una constatazione sulla triste realtà della cinofilia dei nostri giorni.

 

Qualche giorno fa, su un frequentatissino gruppo di discussione cinofila in Facebook (con migliaia di iscritti), un – o meglio una – degli amministratori particolarmente acuta e vivace, ha posto il seguente quesito, intravvedendo forse il diffuso interesse per la materia da parte dei membri del gruppo :

 

Parliamo un po’ di sport e di verifiche zootecniche, che ricordiamo hanno come scopo quello di accertare che siano rispettate le doti naturali previste dallo standard. Cosa fate e con quale razza?

 

Il mio, triste, commento è stato il seguente:

 

Con la mia razza di prove zootecniche non se ne possono più fare in Italia da decenni.
Certo esistono delle prove sportive che dovrebbero essere dei surrogati delle verifiche zootecniche ma che in definitiva risultano al massimo un buon allenamento fisico.
Ma è proprio la razza che ormai è fuori dal suo mondo, perlomeno nella nostra nazione.
Le attività cinofile amatoriali consentono al massimo di mantenere i soggetti in buona salute, ma come farebbero né più né meno che con qualsiasi altra razza o magari dietro (o davanti) a una bicicletta.
Quanto alle verifiche per effettuarle bisogna andare all’estero, dove si possono ancora fare, sempre che si sia interessati a mantenere la razza e non il singolo soggetto da compagnia.
E poi, al solito, dove mancano le verifiche o addirittura la semplice attività fisica, si finisce nel calderone delle esposizioni e nel giro di qualche decennio ci si ritrova con allevatori che non hanno neppure la più pallida idea di che cosa sia la razza che hanno tra le mani e finiscono per allevare cammelli. Ma con un bel pelo.

 

Ecco, ora che ho lasciato ai posteri il mio messaggio caratterizzato da un tono da pessimismo cosmico, mi sento già più sollevato.

 

———

 

Per chi non mi conosce, «la mia razza» è il Greyhound, sul quale vi invito a leggere un libro intitolato «Obiettivo zootecnico sul Greyhound. Hunting, coursing, racing, show, pet hound» che uscirà tra poco pubblicato da Antonio Crepaldi Editore.