Uomini e cani … in corsa
2 febbraio 2020
Usain Bolt, detentore del record mondiale nei 100 mt e 200 mt, ha mostrato una velocità di punta di 44 km/h all’apice della sua carriera. Come si colloca nel mondo animale, in particolare tra le razze canine più veloci? Nella maggior parte dei casi viene battuto con facilità.
La più famosa delle razze canine quando si tratta di velocità pura – il Greyhound – non a caso è in cima alla lista dei cani più veloci, facendo della velocità una delle prerogative della sua razza; da molti secoli, ormai.
In alcuni casi, ci sono stati dei record umani impressionanti quando si tratta di corse. Tra le esibizioni degne di nota ci sono i 15:26 min di Jessey “The Elf” al Frosty 5K di Burlington (Ontario) e un miglio stradale in 4:13 min (1.609 m). Oppure il record mondiale sui 100 metri piani di Usain Bolt in 9,58 sec (nel 2009) o di Florence Griffith-Joyner in 10,49 sec (nel 1988).
Il Guinness Book of Records riportava anni fa la velocità di punta cronometrata di un greyhound in pista di oltre 80 km/h (The Shoe, in pista rettilinea nel 1982) che lo colloca tra le razze canine più veloci quando si tratta di velocità pura. Comunque nelle velocità medie di molte corse (che includono una fase di accelerazione da zero, che ovviamente, diminuisce la media) non sono rare velocità di punta intorno ai 70 km/h.
Ancora il record mondiale in pista di un greyhound sui 520 mt è di 29:07 sec a Wentworth Park realizzato da Shakey Jakey nel 2014, che per l’occasione rifilò 22 lunghezze di distacco al secondo arrivato. Su una distanza più breve (260 m a Towcester, pista dove attualmente si corre il Greyhound Derby inglese) arriviamo a 15 sec netti realizzati da Cloudbursting (uno «sprinter») nel 2015.
Come si può notare sono velocità impressionanti: troppo alte per Usain Bolt ma comunque lontane dagli oltre 100 km/h registrati da un ghepardo dietro un esca simulata allo zoo di San Diego (California) o ai più di 90 km/h dell’antilocapra americana registrata sulle pianure delle Midlands.