Libri & Natura Il sito di Mario Canton

La salute dei gatti di razza

  7 marzo 2020 Banner gatti

Testa gattoIl Mipaaf ha dato la gestione dei libri genealogici a 4 diverse associazioni. Che, ovviamente, non parlano tra loro. Non parlandosi tra loro, ci sono alcuni allevatori che sfornano cucciolate a raffica, registrandole in associazioni differenti, così non vengono sgamati.

 

Inoltre, sembra assurdo ma è così, nei gatti non è obbligatorio il chip per avere il pedigree.

 

Nessun vaccino obbligatorio. Sta al buon senso di chi vende e di chi compra dare il gattino vaccinato (dopo gli 84 giorni di vita) con test dei genitori negativi per FIV e FeLV. Idem per eventuali patologie ereditarie. Consigliate ma non obbligatorie.

 

Questi sono i siti delle associazioni feline italiane:

 

Almeno per quanto riguarda ANFI, non ci sono libri genealogici aperti. Quindi o il gattino ha pedigree dalla nascita o non lo potrà avere mai. Per altre associazioni non saprei.

 

Le razze ufficiali sono più o meno un centinaio, oltre a una quarantina di razze con riconoscimento «preliminare». È un po’ una giungla per chi non sia dell’ambiente. Ma lo scenario non è molto differente da qualsiasi altro ambiente in cui si «commercializzano» animali vivi.

 

Per cui fate attenzione, se vi innamorate di qualche razza felina, cercate di affidarvi a qualche esperto di fiducia. Per il vostro bene, ma soprattutto per quello dei gatti.