Libri & Natura Il sito di Mario Canton

Il fattore «C»

  28 gennaio 2021 Banner Ceresoli Rampoldi

Devo essere sincero. La vita del cinofilo appassionato di libri non è, dal versante bibliofilo, molto facile.

 

Ho già raccontato, in altre occasioni, come la «caccia al volume» sia una specie di maratona infinita, che in alcuni casi si risolve nel giro di anni, se non di decenni, e qualche volta mai.

 

Ho comiciato a cercare libri negli anni ’70 del secolo scorso e praticamente non ho mai smesso. L’arrivo di Internet, nei primi anni ’90, ha semplificato di molto l’impegno.

 

Ci sono alcuni libri che cerco ormai da decenni e credo che morirò prima di trovarli. Ma ogni tanto la fortuna mi sorride.

 

È il caso di due pubblicazioni di cui possedevo solo copie malridotte e che invece ho ora scovato – incredibilmente senza dovermi vendere un rene – in queste ultime settimane; oltretutto in condizioni magnifiche. Sarà l’effetto Covid? Non si sa.

 

Il fatto è che la vita è breve e l’arte lunga, come diceva Ippocrate, e ogni tanto qualcuno schiatta lasciando regolarmenre eredi senza interessi per le passioni dell’antenato per cui intere cantine e biblioteche si svuotano e rientrano nel mercato.

 

Così capita di imbattersi in occasioni più uniche che rare di libri in ottime condizion nonostante la loro età superi abbondantemente il mezzo secolo.

 

Ecco a me, probabilmente grazie – si fa per dire – al Covid è capitato in questi giorni una doppia fortuna del genere. Le copertine delle acquisizioni/scoop le trovate nella testata.

 

Probabilmente ai non collezionisti i libri non dicono molto, ma vi assicuro che sono titoli di cinofilia, in lingua italiana, pressoché introvabili.

 

E non a caso, iniziato alla bibliofilia in giovane età, ho dovuto superare i sessanta anni di età per riuscire a procurarmene delle copie tutte mie.

 

Ora basterà aspettare il ciclo degli eventi, e tutto tornerà sul mercato. Ai vari collezionisti posso solo dire che c’è sempre speranza.