I diritti del lettore

  4 febbraio 2020

Daniel Pennac, famoso scrittore francese contemporaneo, nel suo libro «Come un romanzo» ha stilato quello che secondo lui rappresenta un decalogo dei diritti fondamentali del lettore nei confronti di un’opera che arriva alla sua attenzione.

 

Lo scrittore analizza il nostro rapporto con il libro e i suoi contenuti, sottolineando alcune abitudini imposte dall’educazione, scolastica e familiare, quando la lettura viene presentata come un dovere. Pennac considera la lettura un vero e proprio diritto in quanto, dice, «le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere».

 

Il decalogo è questo:

 

1. Il diritto di non leggere.
2. Il diritto di saltare le pagine.
3. Il diritto di non finire un libro.
4. Il diritto di rileggere
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa.
6. Il diritto al bovarismo.
7. Il diritto di leggere ovunque.
8. Il diritto di spizzicare.
9. Il diritto di leggere a voce alta.
10. Il diritto di tacere.

 

Non tutti questi concetti sono immediati nel loro significato e in quello che lo scrittore vi attribuisce, per cui Pennac dedica una decina di brevi capitoletti alla spiegazione di ciascuno. Nel complesso un’agile e interessante lettura.