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Fotografie alla Fibonacci

  11 marzo 2020 Banner sezione aurea

Sezione aureaI fotografi scoprono sempre nuovi modi di sperimentare la composizione fotografica. Cercano le regole della composizione durante le riprese e l’editing, seguono corsi sui concetti coinvolti ed esaminano le opere di altri fotografi, illustratori e pittori famosi per determinare come abbiano utilizzato queste idee a loro vantaggio.

 

La proporzione aurea, nota anche come sequenza di Fibonacci, è una delle meno conosciute delle regole di composizione. La sezione aurea e la sequenza di Fibonacci sono visivamente correlati tra loro e possono essere definiti matematicamente come la stessa idea. È

 

Da un punto di vista matematico, la proporzione aurea viene descritta prendendo una linea e dividendola in due parti, in modo che anche la parte lunga divisa per la parte corta sia uguale all’intera lunghezza divisa per la parte lunga. Il numero effettivo usato per descrivere il simbolo è un numero irrazionale che si ripete all’infinito, 1,618033989887498 … e così via. La relazione tra la matematica e la forma si vede nell’immagine rossa.

 

Dal punto di vista compositivo, ha un effetto molto piacevole. Questo rapporto è riscontrabile sia nell’architettura classica e moderna, sia nelle strutture naturali. Questo concetto è anche conosciuto come spirale di Fibonacci, che è estremamente semplice da descrivere sia matematicamente che visivamente. Si tratta di una sequenza di numeri in cui il numero successivo si trova sommando i due numeri che lo precedono. Quindi, 0, 1, 1, 1, 2, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, e così via. Molto più facile dell’equazione di cui si parlava prima

 

Perché la proporzione aurea e la sequenza di Fibonacci sono così importanti in fotografia? In realtà si tratta di equilibrio e di schemi contro il caos. Questa sequenza si può trovare ovunque in natura. Se si cerca, si può trovare ovunque intorno a noi. Questa tecnica compositiva può essere utilizzata sia in fotografia che nei ritratti.

 

Le regole di composizione come la sezione aurea sono molto simili al «Codice del Pirata». Per lo più inapplicabile, ma utile come riferimento. Per ogni grande fotografia che segue una regola, si può trovare un’altra immagine che la infrange. Tuttavia, è un’ottima idea per ogni fotografo sapere comunque quali sono le regole (o le linee guida). Comprendere queste regole e le ragioni per cui funzionano in molte situazioni dà un’idea di ciò che conta davvero: comporre una buona immagine.

 

Le regole che funzionano per la fotografia si trasferiscono bene anche alla cinematografia e alle riprese video. La proporzione aurea o sequenza di Fibonacci può essere aggiunta ad altre regole di composizione che già si conoscono. La regola dei terzi è probabilmente la più citata tra tutte le regole di composizione fotografica. Ciò che fa questa regola è rendere più piacevole alla vista l’equilibrio degli elementi scenici.

 

Quando si guarda una scena, l’occhio gravita automaticamente su alcune parti di quella scena. È esattamente così che funziona la sequenza di Fibonacci. È facile capire come le due regole possano funzionare insieme. Una caratteristica divertente di queste regole è la loro versatilità incorporata. È possibile utilizzare più aspetti della regola dei terzi insieme alla sezione aurea.

 

Anche la lettera «S» ha una forma distintiva che viene usata in ogni tipo di composizione. La curva lenta e graduale è visivamente legata alla proporzione aurea. Anche quando una curva a «S» cambia direzione per tornare indietro verso il punto di partenza, il cambiamento è di solito abbastanza dolce e aggraziato. Quel senso di mutamento progressivo può permeare il resto dell’immagine. Lo si vede spesso in natura.

 

La sequenza di Fibonacci è simile a una curva a «S» per la il suo lento ripiegamento. La differenza è che la spirale curva solo in un senso, senza invertire la direzione opposta. Non importa effettivamente quale direzione segua la spirale della sequenza. Ciò che conta è la curva in sé.

 

La curva a «S» è uno strumento compositivo molto impegnativo, perché può suggerire movimento. Le linee guida sono utilizzate principalmente per guidare lo sguardo dello spettatore verso qualcosa all’interno dell’inquadratura. Tuttavia, possono anche puntare verso qualcosa che è al di fuori dell’inquadratura, con elementi nell’immagine che portano a credere che ci sia qualcosa e che sia importante.

 

È possibile combinare le linee guida con altri strumenti compositivi. Queste linee possono essere linee rette o curve e spesso sono implicite.  Una linea implicita è una linea che viene interrotta in luoghi o composta da diversi elementi che si uniscono, ma che comunque conduce l’occhio in una forte direzione. Non importa di cosa sia fatta la linea, purché conduca lo spettatore verso qualcosa. Lungo il percorso, le linee guida possono creare la spirale di una sequenza di Fibonacci.

 

Le linee guida combinate con il rapporto aureo possono anche essere parte integrante del soggetto principale, non solo uno strumento per condurre ad un soggetto. Una sorta di soggetto principale all’interno della composizione. Basta posizionare il soggetto lungo una linea della regola dei terzi o all’interno di una sequenza di Fibonacci per aggiungere impatto e importanza alla persona o alla cosa.

 

La proporzione aurea e lo spazio negativo vanno di pari passo. Lo spazio negativo si riferisce alle porzioni «vuote» di una composizione. La sezione può non essere completamente vuota, ma è generalmente uniforme. Ciò che fa veramente funzionare lo spazio negativo in una foto è quando lo spazio prende una forma o una forma propria. Questo può essere affascinante quando quella forma è qualcosa di familiare allo spettatore, come la proporzione aurea.

 

Questa tecnica è molto legata (e spesso complementare) sia alle linee guida che alla simmetria. La sequenza di Fibonacci, di per sé, è piena di schemi e ripetizioni. A volte basta un piccolo spostamento della posizione della telecamera o un cambio di lente per utilizzare questa tecnica al suo pieno potenziale.

 

Per seguire il rapporto aureo o la sequenza di Fibonacci, ci si può limitare solo alla mentalità delle curve. Ma anche le linee rette e gli angoli hanno un posto in questa tecnica! Le linee diagonali e i triangoli si prestano bene al rapporto aureo. Le linee diagonali possono essere naturali come un profilo o un margine; i triangoli sono di per sé una forma naturalmente bilanciata. Anche se a volte si vedono in natura, questi aspetti delle linee si trovano in tutti i paesaggi urbani e in tutte le architetture. I triangoli sono molto utili anche per i ritratti di gruppo in posa.

 

Lo scopo principale di discutere qualsiasi regola di composizione è quello di far pensare, sentire e creare immagini dinamiche ed evocative. La proporzione aurea e la sequenza di Fibonacci possono sembrare concetti astratti a prima vista, ma sono importanti da conoscere e utilizzare per i fotografi.