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Editor di testo

  26 marzo 2020 Banner editor

EditorMolti per lavoro o uso personale usano le attrezzature informatica per scrivere testi, di vario tipo. In questo il PC ha sostituito, in maniera più efficiente e versatile, il blocco notes e la macchina per scrivere (meccanica).

 

In informatica, un editor è un programma per la creazione o la modifica di un testo. A volte il termine si riferisce anche ad altri programmi di modifica, per esempio delle immagini.

 

Gli editor possono essere di vario tipo. Per esempio gli editor per la scrittura, possono essere testuali o wysiwyg, questi ultimi meglio conosciuti come word processor o programmi di videoscrittura.

 

Un editor di testo è un programma per la composizione di testi. Un semplice editor è generalmente incluso in ogni sistema operativo.

 

Poiché la scrittura di un testo è pratica comune a parecchie attività, esistono editor di ogni sorta: dai semplici editor di testo (come ad esempio il Notepad di Microsoft) che consentono di scrivere testo puro, ovvero senza formattazione alcuna, ai più complessi programmi di videoscrittura (come ad esempio Word sempre di Microsoft) che, oltre alla battitura del testo, consentono di formattare, inserire immagini, produrre documenti, pagine web, opuscoli, articoli, eccetera e vengono propriamente chiamati elaboratori di testo.

 

Esistono poi gli editor html, a volte definiti come editor web per via della loro principale applicazione nella costruzione di pagine per Internet.

 

Vi sono situazioni in cui è necessario scrivere e per le quali i due strumenti (editor di testo e programmi di videoscrittura) risultano inadeguati. Ad esempio nella programmazione alcuni editor suggeriscono la sintassi e aiutano nel debug.

 

Altra situazione simile alla programmazione è quella del linguaggio formale (di cui i linguaggi di programmazione sono un esempio).

 

I programmi di videoscrittura possono essere classificati come WYSIWYG (acronimo di What You See Is What You Get) o simbolici.

 

Nel primo caso il software visualizza il documento così come dovrebbe essere stampato: l’utente in genere può selezionare la porzione di testo che intende modificare e, tramite ad una serie di parametri e comandi disponibili grazie ad un’interfaccia semplificata, vedere immediatamente il risultato conseguente.

 

In genere si tratta di programmi destinati all’utenza domestica o ai piccoli uffici, dove non sono richieste caratteristiche particolari dei software e dove gli utenti non sono professionisti. Esempi di questi programmi sono Writer – compreso nella suite OpenOffice.org – o Microsoft Word.

 

La seconda categoria, quella dei programmi di videoscrittura simbolici (o di markup), si distingue dalla precedente perché le istruzioni di formattazione sono direttamente integrate nel testo e possono assumere la forma di marcatori o tag determinati dal particolare linguaggio utilizzato. Il documento risultante generalmente non mostra le istruzioni utilizzate ma solo le modifiche derivanti da queste.

 

Il codice HTML trasforma le stringhe di testo in pagine web o in ebook se visualizzate in un browser web o per testi digitali. LaTeX, il programma di videoscrittura adottato dalla comunità scientifica per la sua versatilità e potenza è l’esempio per eccellenza. Trattandosi di programmi più potenti e flessibili, spesso richiedono maggiori conoscenze e competenze per essere utilizzati con profitto.

 

Alcune funzioni molto utili possono evidenziare la sintassi dei linguaggi di programmazione, il controllo ortografico e grammaticale di un testo o la generazione di un’anteprima di stampa.

 

Per quel che concerne la programmazione, le ditte che producono strumenti di sviluppo forniscono degli ambienti integrati comprensivi dell’editor.

 

Grazie all’avvento dell’open source ora in rete si trovano molti editor gratuiti e ben funzionanti.

 

Esistono poi editor che consentono di trattare il testo digitale a livelli più «profondi» come gli editor esadecimali che consento per lo più di modificare il codice di file, non necessariamente testuali.

 

Un editor esadecimale (o hexeditor) è un editor in grado di gestire la rappresentazione in formato esadecimale di ogni singolo byte di qualunque tipo di file, e di consentirne la modifica. A differenza degli editor specializzati, ad esempio di testo, che normalmente non visualizzano i caratteri di controllo, l’editor esadecimale non effettua alcuna distinzione.

 

La rappresentazione in formato esadecimale è particolarmente efficiente, poiché ogni singolo byte viene sempre rappresentato da una coppia di caratteri, tuttavia sono spesso disponibili formati di visualizzazione alternativi, quali il decimale o l’ottale. Analogamente, i soli byte coincidenti con un carattere visualizzabile secondo la codifica ASCII possono venir rappresentati con il relativo carattere tipografico.

 

Può essere utilizzato per vari scopi: si possono fare modifiche ai programmi eseguibili, per esempio traducendo le stringhe da una lingua all’altra, oppure si possono fare piccole modifiche al codice (anche a scopi di cracking). Inoltre con un po’ di esperienza può essere usato per recuperare dati da file corrotti che non vengono più aperti dall’applicazione registrata.

 

La schermata di un comune hexedit è divisa in tre colonne: la posizione sul file (offset o indirizzo), la visualizzazione esadecimale e la visualizzazione ASCII degli stessi dati.

 

Esistono infine editor specializzati che servono per scrivere e modificare codice di immagini (c.d. fotoritocco), filmati, audio, mappe, livelli o altre parti di videogiochi. Ma qui non siamo più nell’ambito di una gestione del testo.