Dogwise

  15 febbraio 2020

«Dogwise» era il soprannome che i rivali avevano dato a Dionisio Filosofo, vescovo greco ortodosso che guidò due rivolte degli agricoltori contro l’Impero Ottomano in Tessalia (1600) con l’aiuto della Spagna. Ma non credo che questo abbia attinenza con la libreria omonima.

 

Ignoro il motivo per cui il più noto distributore internazionale di titoli cinofili abbia scelto proprio questo nome per la propria azienda. Probabilmente con riferimento al fatto che l’avverbio dogwise nello slang americano significa più o meno, «da cani». Fatto sta che oggi il termine individua la più fornita libreria (fisica e online) di libri sui cani.

 

Credo che pochi ricordino «4M Enterprises». Era il maggior distributore internazionale di titoli cinofili, con sede in California, fino agli inizi degli anni 2000. Ora quel ruolo è stato preso proprio da «Dogwise» che oltre ad essere un distributore e rivenditore di titoli a carattere cinofilo è anche un editore degli stessi titoli, vecchi e nuovi.

 

Ultimamente il catalogo – inizialmente molto vario – si è focalizzato su argomenti attinenti l’etologia, il comportamento, l’addestramento e la psicologia in genere dei cani. Inoltre da alcuni anni hanno fatto il loro ingresso nell’offerta commerciale anche i tanti e-book, che risparmiano ai clienti esteri fior di quattrini da versare per le spese di spedizione (in quanto si possono tranquillamente scaricare online dopo l’acquisto).

 

Un aspetto interessante della loro produzione è la ristampa dei c.d. «classici» che danno l’opportunità agli appassionati di procurarsi testi fuori stampa che altrimenti dovrebbero rincorrere sui cataloghi di librerie antiquarie (a prezzi a volte non proprio abbordabili), librerie che trattano appunto fuori stampa e libri antichi.

 

Se volete dare un’occhiata al loro catalogo potete andare sul loro sito web.

 

———

 

Nota: per tutti gli operatori economici che vengono richiamati nei post di questo blog, l’autore NON riceve sovvenzioni in denaro … 🙂