Distillato di Cinologia n. 112
Il trotto nelle razze con medio e minimo rollìo

  19 luglio 2020

Il trotto trotto nelle razze con medio e minimo rollìo

Una «pillola» di Funzionalità e, più precisamente, di analisi delle andature. Sul tema del trotto specifico nelle razze con medio e minimo rollìo.

 

Razze a rollìo medio

 

La maggior parte delle razze che hanno un rollìo medio, come il Carlino o il Bouledogue Francese, non hanno alcun accenno di ciò nello standard. Strano a dirsi, lo standard statunitense del Bouledogue Francese assegna 4 punti su 100 per l’«andatura», che non risulta descritta. Il Bullmastiff ha gambe più lunghe e peso meglio bilanciato per trottare rispetto al Bulldog Inglese (non è alleggerito al posteriore), e si muove con rollìo notevolmente diminuito, sebbene il suo standard non dica nulla sul movimento.

 

Razze con rollìo minimo

 

Lo standard AKC del Bull Terrier recita: «Il cane dovrebbe muoversi in modo sciolto, coprendo il terreno con falcata libera e senza sforzo con le gambe anteriori e posteriori che si muovono parallele tra loro, quando le si osserva da davanti o da dietro. Le gambe anteriori dovrebbero distendersi bene in avanti e le gambe posteriori muoversi senza attriti all’anca e flettendo bene ginocchio e garretto. Il cane dovrebbe muoversi compatto e tutto d’un pezzo ma con una tipica aria arzilla che suggerisce agilità e potenza». Per tradizione il cane non dovrebbe rollare. Con gambe che si muovono parallele l’una con l’altra e con un torace largo (figure in testata) è invece difficile trovare un soggetto che non rolli, ma, per sorprendentemente che possa sembrare, molti Bull Terrier portati in esposizione non evidenziano quasi un rollìo visibile a occhio nudo (che si nota invece quasi sempre nei filmati al rallentatore).

 

Le razze Bull normalmente hanno gambe che misurano circa l’80% della profondità del torace; di conseguenza il crabbing è piuttosto raro.

 

Una caratteristica unica del Bull Terrier è che il suo gomito è sopra il fondo del torace, conferendo in tal modo alla razza un aspetto tarchiato (lett.: tirato in basso – low-slung). Pochi animali selvatici hanno questa caratteristica oltre alle antilopi pesanti e ai bovini. Il gomito essendo alto rende l’avambraccio inusualmente lungo in confronto al braccio e alla scapola. Quale vantaggio questo porti ad un cane da combattimento è difficile da dire.

 

L’accorciamento del braccio e della scapola fa sì che i muscoli che tirano all’indietro la gamba la muovano un po’ più in alto e ciò probabilmente diminuisce la capacità delle gambe anteriori di dare al corpo una spinta in avanti.

 

L’avere il corpo tarchiato abbassa il centro di gravità, e questa probabilmente è la sola ragione per il gomito alto. Certamente il Bull Terrier non potrebbe mai muoversi come un buon trottatore costruito per trottare in maniera resistente. Ha semplicemente un trotto adeguato per andare da qui a lì, e potrebbero muoversi come un cane ben muscolato e largo frontalmente che si pavoneggia mostrando la sua costruzione muscolare. Le caratteristiche strutturali sono di gran lunga più importanti del tipo di trotto resistente. Praticamente tutti i cani a gambe corte hanno poco rollìo nel posteriore, ma questo sarà discusso più avanti, nella sezione dedicata ai cani a gambe corte.

 

———

 

Bull Terrier (immagine in testata, al centro). Le gambe di un Bull Terrier sono circa l’80% della profondità del torace; i Bull Terrier trottano senza sopravanzamento. L’angolazione al posteriore di questa razza è moderata.

 

Bull Terrier al trotto (immagine in testata, a sinistra). Questi 12 fotogrammi di un Bull Terrier che trotta piuttosto bene, illustrano un cane che sta realizzando il trotto volante (flying trot) come fa qualsiasi cane che si muova abbastanza velocemente. È interessante confrontare questo Bull Terrier con quello di Fig. 8-12, un soggetto dal trotto piuttosto scadente con eccessivo sollevamento in alto della zampa (fotogrammi 8 e 9).

 

Bull Terrier al trotto (immagine in testata, a destra). Questi 12 fotogrammi di un Bull Terrier dal trotto piuttosto scadente evidenziano il sollevamento troppo in alto della zampa anteriore nei fotogrammi 8, 9 e 10. Nel primo e nell’ultimo fotogramma, solo un zampa è sul terreno; tuttavia, questo non è un difetto e si vede in molti filmati al rallentatore di cani che trottano.

 

———

 

[Brown, Curtis Maitland. Dog Locomotion and Gait Analysis. Wheat Ridge: Hoflin Publishing Ltd., 1986 – Canton, Mario. Princìpi di Locomozione. Porto Viro: Antonio Crepaldi Editore, 2013 – Howell, A. Brazier. Speed in Animals. Their Specialization for Running and Leaping. New York: Hafner Publishing, 1944 – Gambaryan, Petr Petrovich. How Mammals Run. Jerusalem (New York): Keter Publishing House Ltd. (John Wiley & Sons), 1974]

 

———

 

Saluti a tutti e a rileggerci presto.